Itinerari Consigliati a Padova: Percorsi e Idee di Viaggio
Ti consigliamo diversi percorsi e intinerari per scoprire la città
Padova, città d’arte
Padova è una delle maggiori città d’arte italiane, con oltre 2000 anni di storia.
Nel XII sec. con la Signoria dei Carraresi raggiunge il massimo splendore; di quegli anni è l’imponente cinta muraria, i grandi edifici religiosi e civili, tra cui ricordiamo la Basilica del Santo e l’Università e ospita artisti del calibro di Giotto. Nel 1405 Padova passa sotto al dominio di Venezia ma rimane un centro artistico importante accogliendo pittori come Mantegna e Donatello.
Il patrimonio religioso della città è molto ricco e la testimonianza più famosa al mondo è la Basilica di Sant’Antonio, il maestoso tempio che custodisce al suo interno capolavori di grandi artisti. Altri importanti chiese sono la Basilica di S. Giustina e il Duomo con l’adiacente Battistero del XII sec. affrescato da Giusto de’ Menabuoi. Un capolavoro unico al mondo è la Cappella degli Scrovegni, affrescato da Giotto tra il 1303 e il 1305 con scene della vita di Gesù e di Maria.
Padova offre ai turisti anche importanti palazzi civili, primo fra tutti il Palazzo della Ragione, costruito nel 1218; ospita inoltre la seconda Università più antica al mondo, con la storica sede dell’ateneo, il Palazzo del Bo, al cui interno si trova il Teatro Anatomico, il primo esempio al mondo di struttura permanente creata per l’insegnamento dell’anatomia attraverso la dissezione di cadaveri.
E’ notevole anche la Padova delle piazze; prima fra tutte Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa, e poi Piazza dei Signori, delle Erbe, della Frutta che accompagnano il visitatore a scoprire antichi palazzi come la Torre dell’Orologio, la Loggia della Gran Guardia e lo storico Caffè Pedrocchi.
Padova è anche città di grandi eventi e mostre d’arte ospitate a Palazzo della Ragione, a Palazzo Zabarella, e al Centro Culturale San Gaetano.
Nel XII sec. con la Signoria dei Carraresi raggiunge il massimo splendore; di quegli anni è l’imponente cinta muraria, i grandi edifici religiosi e civili, tra cui ricordiamo la Basilica del Santo e l’Università e ospita artisti del calibro di Giotto. Nel 1405 Padova passa sotto al dominio di Venezia ma rimane un centro artistico importante accogliendo pittori come Mantegna e Donatello.
Il patrimonio religioso della città è molto ricco e la testimonianza più famosa al mondo è la Basilica di Sant’Antonio, il maestoso tempio che custodisce al suo interno capolavori di grandi artisti. Altri importanti chiese sono la Basilica di S. Giustina e il Duomo con l’adiacente Battistero del XII sec. affrescato da Giusto de’ Menabuoi. Un capolavoro unico al mondo è la Cappella degli Scrovegni, affrescato da Giotto tra il 1303 e il 1305 con scene della vita di Gesù e di Maria.
Padova offre ai turisti anche importanti palazzi civili, primo fra tutti il Palazzo della Ragione, costruito nel 1218; ospita inoltre la seconda Università più antica al mondo, con la storica sede dell’ateneo, il Palazzo del Bo, al cui interno si trova il Teatro Anatomico, il primo esempio al mondo di struttura permanente creata per l’insegnamento dell’anatomia attraverso la dissezione di cadaveri.
E’ notevole anche la Padova delle piazze; prima fra tutte Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa, e poi Piazza dei Signori, delle Erbe, della Frutta che accompagnano il visitatore a scoprire antichi palazzi come la Torre dell’Orologio, la Loggia della Gran Guardia e lo storico Caffè Pedrocchi.
Padova è anche città di grandi eventi e mostre d’arte ospitate a Palazzo della Ragione, a Palazzo Zabarella, e al Centro Culturale San Gaetano.
Padova, città d’acqua
Padova, città d’acqua, offre al visitatore un percorso alternativo e affascinante fatto di storia romana, di mura medievali, di antichi bastioni, di palazzi che si riflettono sulle acque.
La cultura dell’acqua fa parte da sempre della storia di Padova, posta tra il fiume Brenta e il fiume Bacchiglione e punto di collegamento commerciale fra Venezia e l’entroterra.
Il turista curioso può conoscere la città da un’altra prospettiva, navigando per i suoi corsi d’acqua, un percorso che si snoda attraverso imponenti ponti: Ponte Molino, di origine romana, Ponte San Leonardo, risalente alla fine del XV secolo, Ponte S. Benedetto, Ponte dei Tadi, dal nome di un’antica famiglia padovana, Ponte di S. Giovanni delle Navi e il medievale Ponte di S. Agostino.
Navigando per i canali si raggiunge il Portello, il più importante porto fluviale durante la dominazione veneziana, che conserva ancora la sua bella scalinata cinquecentesca e la Conca delle Porte Contarine, il monumento idraulico più importante di Padova, che congiungeva tratti di canali di diverse altezze e permetteva alle imbarcazioni di risalire o discendere il corso d’acqua. Tra le sale più importanti di Palazzo Bo vanno ricordati il Teatro Anatomico e l’Aula Magna. Accanto all’Aula
Magna è la Sala dei Quaranta, con altrettanti ritratti moderni di celebri studenti dell’Università vissuti a Padova tra il Duecento e l’Ottocento. Nella sala è conservata la Cattedra di Galileo, cattedra dalla quale lo scienziato teneva le lezioni.
L’Università di Padova ha un altro primato: qui ha studiato Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, avendo ottenuto la laurea in filosofia all’Università di Padova nel 1678.
La cultura dell’acqua fa parte da sempre della storia di Padova, posta tra il fiume Brenta e il fiume Bacchiglione e punto di collegamento commerciale fra Venezia e l’entroterra.
Il turista curioso può conoscere la città da un’altra prospettiva, navigando per i suoi corsi d’acqua, un percorso che si snoda attraverso imponenti ponti: Ponte Molino, di origine romana, Ponte San Leonardo, risalente alla fine del XV secolo, Ponte S. Benedetto, Ponte dei Tadi, dal nome di un’antica famiglia padovana, Ponte di S. Giovanni delle Navi e il medievale Ponte di S. Agostino.
Navigando per i canali si raggiunge il Portello, il più importante porto fluviale durante la dominazione veneziana, che conserva ancora la sua bella scalinata cinquecentesca e la Conca delle Porte Contarine, il monumento idraulico più importante di Padova, che congiungeva tratti di canali di diverse altezze e permetteva alle imbarcazioni di risalire o discendere il corso d’acqua. Tra le sale più importanti di Palazzo Bo vanno ricordati il Teatro Anatomico e l’Aula Magna. Accanto all’Aula
Magna è la Sala dei Quaranta, con altrettanti ritratti moderni di celebri studenti dell’Università vissuti a Padova tra il Duecento e l’Ottocento. Nella sala è conservata la Cattedra di Galileo, cattedra dalla quale lo scienziato teneva le lezioni.
L’Università di Padova ha un altro primato: qui ha studiato Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, avendo ottenuto la laurea in filosofia all’Università di Padova nel 1678.
Padova, città della scienza
Padova è la città ideale per scoprire il cammino fatto dall’uomo nel campo della scienza, grazie soprattutto alla presenza dell’Università, una delle più antiche d’Europa. Il luogo da cui partire per un percorso scientifico in città è Palazzo del Bo, la sede storica dell’Università patavina che conserva il più antico teatro anatomico del mondo, l’antica Aula di Medicina, la cattedra di Galileo Galilei, l’Aula Magna. Tra i personaggi più famosi che ospitò ricordiamo Nicolò Copernico, Andrea Vesalio, Gabriele Falloppio, Galileo Galilei, Fabrizio d’Acquapendente, Giovan Battista Morgagni, e la prima donna laureata del mondo, Elena Cornaro Piscopia.
L’Orto Botanico è un’altra eccellenza, dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ stato fondato nel 1545 e rappresenta il più antico orto botanico universitario del mondo. Ancora oggi è sede di attività didattica e di ricerca e qui sono conservate specie rare e protette.
Nel centro storico della città si può visitare anche il Museo della Storia della Medicina (MUSME), ospitato dall’ex Ospedale San Francesco Grande. Il museo si articola in 6 sale principali, un teatro anatomico e 8 spazi espositivi tematici dedicati ognuno ad un organo.
Un’altra tappa obbligata per gli appassionati di astronomia è la torre dell’Osservatorio, detta La Specola, istituita nel Settecento per dotare l’Università di Padova di un osservatorio astronomico. La Specola è oggi sede di un museo, che ospita una grande Meridiana, strumenti di osservazione del Settecento, cannocchiali tedeschi e austriaci, apparecchi per lo studio della meteorologia.
Tra gli altri Musei Scientifici da non perdere ricordiamo il Museo di Geologia e Paleontologia, il Museo di storia della Fisica, il Museo di Mineralogia e il Museo del Pre-cinema e della Lanterna Magica, un eccezionale percorso nella magia e nell’incanto dell’epoca precedente alla nascita del cinema.
L’Orto Botanico è un’altra eccellenza, dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ stato fondato nel 1545 e rappresenta il più antico orto botanico universitario del mondo. Ancora oggi è sede di attività didattica e di ricerca e qui sono conservate specie rare e protette.
Nel centro storico della città si può visitare anche il Museo della Storia della Medicina (MUSME), ospitato dall’ex Ospedale San Francesco Grande. Il museo si articola in 6 sale principali, un teatro anatomico e 8 spazi espositivi tematici dedicati ognuno ad un organo.
Un’altra tappa obbligata per gli appassionati di astronomia è la torre dell’Osservatorio, detta La Specola, istituita nel Settecento per dotare l’Università di Padova di un osservatorio astronomico. La Specola è oggi sede di un museo, che ospita una grande Meridiana, strumenti di osservazione del Settecento, cannocchiali tedeschi e austriaci, apparecchi per lo studio della meteorologia.
Tra gli altri Musei Scientifici da non perdere ricordiamo il Museo di Geologia e Paleontologia, il Museo di storia della Fisica, il Museo di Mineralogia e il Museo del Pre-cinema e della Lanterna Magica, un eccezionale percorso nella magia e nell’incanto dell’epoca precedente alla nascita del cinema.
Padova e il Parco Naturale dei Colli Euganei
Chi ama la natura ha la possibilità di fare delle escursioni nel vicino Parco Regionale dei Colli Euganei, un bellissimo contesto naturalistico a pochi chilometri dalla città, ricco di monasteri, ville storiche, resti di castelli medievali e cantine, dove è possibile degustare il vino e altri prodotti tipici del territorio. I Colli Euganei sono una isola naturalistica protetta dal Parco Regionale, con una vegetazione ricca e varia che offre frutti in ogni stagione: frutti di bosco, ciliegie, fragole, more, giuggiole, melagrani, fichi, erbette spontanee, uva, miele.
Luogo di villeggiatura di nobili veneziani, che in questi luoghi hanno costruito le loro ville per passare l’estate, l’area dei Colli Euganei è ricca di splendide ville, bellissimi giardini, parchi progettati da maestri architetti. Nelle vie dei Colli è possibile seguire la Strada dei Vini, un percorso enogastronomico che offre prodotti tipici dell’orto, del campo, del cortile, della vigna e delle erbette spontanee. In zona ci sono numerosi ristoranti, aziende agrituristiche e cantine che offrono ospitalità e invitano i turisti alla scoperta di sapori genuini e vini pregiati.